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Chaz Davies: "Con Scott è facile andare d’accordo!"

Tuesday, 14 April 2020 11:04 GMT

In un’intervista in diretta Instagram sul profilo ufficiale WorldSBK il pilota britannico dell’ARUBA.IT Racing – Ducati ha parlato dei suoi avversari, dei suoi miti e delle sue piste preferite.

L’ultimo pilota del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike a prendere parte alle nostre dirette Instagram è stato Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) che ha parlato di tanti argomenti tra cui i suoi avversari attuali e i miti con cui è cresciuto ma anche delle differenze tra le Ducati e ha spiegato il motivo che sta alla base del numero che ha scelto per gareggiare.
 
Tra i suoi rivali nel WorldSBK ovviamente non può mancare Toprak Razgatlioglu (PATA Yamaha WorldSBK Official Team) che ha vinto nel corso del primo Round sulla pista di Phillip Island. Davies ha detto: “Toprak è senza dubbio uno dei piloti da tenere d'occhio. L’anno scorso ha conquistato la sua prima vittoria arrivando da dietro: questa è una delle cose più difficili da fare. Ora è entrato a far parte di una squadra ufficiale e sarà un rivale davvero tosto. Sarà veloce ma spero non troppo veloce!”. 
 
Per questo 2020 Davies ha un nuovo compagno all’interno della squadra ufficiale Ducati ed è Scott Redding. In merito al pilota britannico Davies ha detto: “Vado molto d’accordo con Scott. Riesce a concentrarsi quando ha bisogno di concentrarsi. Con lui è molto facile andare d’accordo ed è sempre positivo averlo intorno. Per me e per la squadra è abbastanza rinfrescante avere qualcuno come Scott al mio fianco”. 
 
Ogni pilota è cresciuto con dei miti o con alcuni punti di riferimento. Qual è stato quello di Davies? “Ne avevo molti dato che crescendo tendevo ad avere tanti idoli. Ora probabilmente vedo i piloti con una luce diversa dato che in fondo sono tutti esseri umani. Quando stai crescendo tendi a considerarli come dei supereroi. Penso che sia il caso di Valentino Rossi, Mick Doohan e Carl Fogarty che in quei tempi nel Regno Unito erano visti come dei piloti che facevano delle cose incredibili”.
 
Sul perché abbia scelto il 7 come numero con cui gareggiare Davies ha spiegato: “Non c’è un motivo particolare se non che mi è sempre piaciuto il sette. Non so quale sia il suo significato ma da un punto di vista estetico mi è sempre piaciuto. Da ragazzo mi avevano dato il 57 e con quello ho corso la maggior parte delle gare della mia carriera fino al 2010. Da quell’anno ho voluto cambiare pagina e quindi sono passato dal 57 al 7”. 
 
In merito alle differenze tra la Ducati V Twin e la V4 ha detto: “In termini di comportamento e sensazioni sono totalmente diverse. Da dove iniziare? La risposta è ovvia, due cilindri! Se dovessi dare un parere generale direi che la V4 sia piùuna moto da corsa. La V Twin forse è stata sviluppata senza tenere in conto alcuni aspetti da competizione che invece sono presenti nella V4. Ha moltissima potenza, è molto veloce nelle curve ed è una moto veramente sensibile. Quando ho provato per la prima volta la Twin ho avvertito ogni sensazione e tutto vibrava un po’ mentre questo in parte non succede se guidi la V4”. 
 
La sua pista preferita non è più presente nel calendario del WorldSBK ma è una in cui ha conquistato ottimi risultati tra cui un successo nel 2019: “Non fa più parte del Campionato ma probabilmente posso dire che sia Laguna Seca. È una pista simbolo, vecchio stile, in cui sono presenti tanti cambi di direzione davvero spettacolari. Lì ho ottenuto dei bei risultati e preferisco sempre le piste su cui sono veloce!”.
 
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